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Aiutare con il digitale

Digital4Aid è un’iniziativa della Fondazione che ha preso vita in occasione dell’edizione 2023 degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale.

Obiettivi: identificare, progettare, sviluppare e “donare” alla comunità progetti che, grazie al digitale, affrontano temi e problemi collegati agli SDG di Agenda 2030.

Grazie al supporto dei main partner degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale (deda.next, DXC Technology, R1 Group), la nostra community mette a fattor comune competenze e know-how per dimostrare che, in concreto, il digitale può essere un grande alleato della sostenibilità.

Ogni anno la community sviluppa progetti che, grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali, affrontano temi come inclusione, pari opportunità, salvaguardia dell’ambiente, formazione ai giovani, risparmio energetico, tutela della salute di anziani e categorie deboli.

MySMART Diary è il primo progetto nato in seno a Digital4Aid.

Si tratta di una web app a livello internazionale pensata per supportare i pazienti con disturbi del comportamento alimentare, monitorando le loro abitudini alimentari e le emozioni associate.

Il progetto, che utilizza strumenti di Intelligenza Artificiale e modelli di mentalizzazione, è rivolto ai terapeuti privati o che operano in Centri per i disturbi del comportamento alimentare (DCA) ed è stato realizzato in collaborazione con Microsoft Italia, che ha messo a disposizione la piattaforma di Intelligenza Artificiale e DXC Technology, che ha sviluppato l’applicativo, le interfacce e la dashboard.

I pazienti registrano digitalmente comportamenti alimentari, eventi scatenanti ed emozioni tramite smartphone. L’intelligenza artificiale (IA) analizza questi dati e propone storie (favole o episodi di serie TV) mirate per stimolare la riflessione e l’immedesimazione nei personaggi, favorendo la consapevolezza emotiva e cognitiva.

Attraverso questo dialogo, l’Intelligenza Artificiale sviluppa una comprensione della narrazione fornita dal paziente e, grazie a questa interazione, riesce a elaborare un profilo di mentalizzazione, allo scopo di valutare la capacità della persona di comprendere i propri pensieri ed emozioni, nonché i pensieri e le intenzioni delle persone con cui si relaziona. Il profilo di mentalizzazione viene poi messo a disposizione del terapeuta che può così confrontarlo con le sue impressioni e valutazioni cliniche, facilitandone così il lavoro.

La web app verrà testata presso il reparto di psicoterapia dei Servizi Psichiatrici del Canton Grigioni (Svizzera) e presso l’Azienda USL di Bologna. Grande attenzione è stata posta in due aspetti specifici: la privacy degli utenti e la sostenibilità complessiva dell’applicazione. L’app garantisce la privacy tramite un motore IA “stateless”, che non conserva memoria delle interazioni, ed è stata sviluppata seguendo la prassi UNI 147:2023 sviluppata dalla Fondazione stessa per UNI, l’Ente Italiano di Normazione.

Per saperne di più: compila il modulo richiesta informazioni, saremo lieti di contattarti.